L'antica Partenope (poi Neapolis oggi Napoli), secondo gli storici, è stata fondata il 21 dicembre 475 a.C.,giorno del solstizio d'inverno, dai Greci. Una città che già dalle sue origini lega il proprio destino ed il proprio mito al mare. Difatti il nome della città è legato alla Sirena Partenope, narrata da Omero nel XII canto dell’Odissea, che, insieme ad altre due sirene (Leucosia, e Ligea), scelsero di morire per la delusione di non essere riuscite a fermare il marinaio Ulisse. E quando il mare depose il corpo di Partenope sul lido dì Megaride, li dove oggi si trova Castel dell’Ovo, questa diede vita alla città di Partenope.
Continuando a Navigare, nell'insenatura di Riva Fiorita, possiamo ammirare Villa Volpicelli, un bellissimo Castello praticamente nell'acqua set per tantissimi anni della serie Tv Rai "Un Posto al Sole".
Nascendo quindi dal mare è proprio vista dal mare che mostra il suo lato più bello, più romantico e che ancora oggi, come facevano apputo le sirene nell' Odissea, incanta i turisti che navigano le acque del suo Golfo.
È per questo che una visita a Napoli non si può dire completa se non noleggiate un gommone o vi affidate ad un tour organizzato (vedi https://www.charter-napoli.it) per ammirarla dal suo lato più bello e romantico, in particolare se fatta al tramonto. Esplorate il suo Golfo a forma di sirena partendo da Bagnoli o anche da Pozzuoli con il suo Rione Terra, per terminare al Castel dell'Ovo. Lungo il percorso potrete ammirare: Bagnoli, una volta zona ternale, ora alle spalle della sua lunga spiaggia, mostra quelli che sono i resti dell'Ex Acciaieria Ital Sider ora Archeologia Industriale, Proseguendo, sorge dal mare la bellissima collina di Posillipo con il panoramiccissimo Parco Virgiliano. Ai suoi piedi c'è l'isolotto di Nisida, collegata alla terra già dal 1936, un grande scoglio di pietra Tufacea che conserva ancora tutto il suo aspetto selvaggio grazie al fatto che, ospitanodo il Carcere Minorile, è intedetto al pubblico.
Un po' più avanti e di nuovo sulla collina di Posillipo, possiamo ammirare parte dell' incredibile villa di quello che fu il Nobile Romano Publio Vedio Pollione, uno dei Patrizi più ricchi della corte dell'imperatore Augusto. Una Villa assolutamente anch'essa da visitare per i bellissimi resti, ma sopratutto per gli incredibili mosaici e per l'enorme opera ingegneristica dell'anfiteatro a picco sul mare (opera del I secolo a.C.). Proseguendo via mare incontriamo la bellissima spiaggia di Trentaremi (qui pare che sbarcò anche Ulisse) e poi il parco naturalistico della Gaiola, dove è ancora possibile osservare la parte sommersa di quello che fu il porto della villa di Pollione. Sempre in questo Parco Naturalistico si erge l'isolotto della Gaiola (una volta collegato alla terra) che la superstizione Napoletana a causa di diversi eventi nei secoli, anche funesti, vorrebbe jellato. Proseguendo troviamo la bellissima spiaggia di Marechiaro, i resti di un Ninfeo Romano del I secolo a.C, oggi conosciuto come "casa degli spiriti", lo scoglio di Pietra Salata con alle spalle la bellissima Villa Rosebery, oggi residenza del Presidente della Repubblica Italiana.
Da qui in poi, proseguendo in direzione Castel dell'Ovo, incontreremo una sterminata quantità di bellissime e ricchisime ville, molte con discesa privata a mare o addirittura con porti privati (vedi quella che fu una volta la residenza dell'armatore Achille Lauro), ma sopratutto la bellissima collina di Possilipo che di notte, con le sua case arrampicate su di essa, diventano protagoniste come in una scena di un presepe. In ultimo, ma in ultimo, un po' prima di arrivare al lungo mare Mergellina da ammirare è Palazzo Donn' Anna. Questo che venne eretto nel 1600 direttamente su quelli che erano degli scogli affioranti dal mare per volontà della Nobil Donna Anna Caraffa, non è mai stato completato e, quindi, riveste il fascino dell'eterno incompiuto.